Radio Cassino

Processo per il delitto di Armando Tortolani a Villa Latina (FR), oggi in Corte d’Assise sono stati escussi altri due testimoni della pubblica accusa. Ad esporre le modalità, i contenuti e le risultanze delle loro attività investigative, due carabinieri.

Il primo a sedere sul banco dei testi, il comandante della Stazione di Atina. Il luogotenente Roberto Sisti ha spiegato dettagliatamente alla corte, presieduta dal giudice Lucio Aschettino, come si sono svolte tutte le attività da lui coordinate, condotte fianco a fianco con il pm Ricci e che in prima battuta hanno portato all’arresto dell’imputato, il 42enne Luca Agostino. Lo stesso che, nemmeno informalmente, avrebbe mai fatto cenno a screzi con la vittima. Né tanto meno avrebbe sporto denuncia per evidenziare criticità o trascorsi tra i due.

Dal Radiomobile di Cassino, quella domenica sera, 19 maggio 2024, intervenne Mancini, che oggi ha ripercorso le specifiche attività svolte per repertare e catalogare tutto il materiale. Il militare ha ricordato il sequestro degli indumenti e dell’arma del delitto, quel coltello rinvenuto su un terreno incolto a due metri dalla strada, lanciato dall’auto a 400/500 mt dall’abitazione della vittima.

Le escussioni, ricche di particolari, sono andate avanti per oltre tre ore, in un susseguirsi di domande che, partendo dal pm, sono proseguite poi con le parti civili e le difese.

Si torna in aula il prossimo 29 ottobre, quando saranno ascoltati, tra gli altri, alcuni soccorritori del 118. Il pool legale è costituito dagli avvocati difensori Beniamino Di Bona ed Enrico Maria Gallinaro e parti civili gli avvocati Paolo Marandola, Vittorio Salera, Michelangelo e Alessandro Montesano Cancellara.

L'articolo Villa Latina (FR) – Prosegue il processo contro Luca Agostino, in aula la ricostruzione delle indagini proviene da Radio Cassino.