Radio Cassino

La Uiltucs di Latina, attraverso il suo segretario Gianfranco Cartisano, denuncia ‘un’estate di persecuzioni’ nei confronti dei lavoratori del punto vendita Orizzonte di via Isonzo a Latina che rivendicano il giusto stipendio e che hanno manifestato e richiesto l’applicazione del giusto contratto

“Contestazioni – si legge nella nota stampa – che in questi giorni hanno investito i lavoratori  del Punto Vendita di Terracina, sempre e solo lavoratori che hanno chiesto aiuto alla Uiltucs per avere il giusto contratto e migliorare le condizioni lavorative. Si arriva in alcuni casi a contestare ai lavoratori che le sanzioni applicate dall’Ispettorato sono anche causa dei lavoratori iscritti alla nostra categoria, una situazione incredibile attaccare il lavoro gli addetti per delle negligenze riscontrate dall’ente ispettivo nei confronti del  Gruppo Orizzonte.

Continuano discriminazioni, vessazioni: vengono consegnate le lettere di  richiamo; da parte dei rappresentanti aziendali sempre presente il solito rituale alla fine di ogni discussione con i lavoratori. La conclusione è quella di invitare e ragionare ad abbandonare la Uitucs Latina”.

“In sintesi – dichiara Gianfranco Cartisano – unico obiettivo nel Gruppo Orizzonte rimane  il massimo del guadagno oltre all’applicazione scorretta del contratto. Lavorare con meno lavoratori caricando molte ore in più alla forza lavoro presente, senza assumere altro personale e quindi con maggior profitto”.

“La Uiltucs Latina ha denunciato tutto presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, ricordiamo dopo il mancato accordo e la mancata disponibilità da parte di Orizzonte, a fronte delle proposte dei lavoratori su un piano di rientro delle tante anomalie riscontrate ed applicazione del giusto contratto nazionale. Disponibilità ancora oggi aperta.

“Oggi abbiamo un quadro veramente umiliante e di scontro causato da una proprietà che attacca i lavoratori, con una corsa spregiudicata a volere sottoscrivere delle Conciliazioni che andrebbero a sanare tutte le anomalie contrattuali non corrisposte. Anche su questo tema stiamo predisponendo ricorsi al Giudice del Lavoro perché non accettiamo le “ATTIVITA’ ANTISINDACALI ART.28”.

Abbiamo riscontrato ed accertato che esistono due trattamenti e due tipologie di lavoratori, un trattamento contrattuale migliorativo che auspichiamo che accade a tutti i lavoratori che hanno contribuito allo sviluppo del Gruppo, nel settore degli uffici direzionali ad una Società del Gruppo a quei lavoratori ad oggi, da sempre viene applicato il contratto nazionale di lavoro da noi rivendicaato, il contratto nazionale che produce più salario.

“Lle maestranze nei punti vendita circa 600, ai quali ad oggi non viene applicato il giusto contratto che porterebbe uno stipendio dignitoso, si chiedono perché solo ad alcuni lavoratori viene applicato il giusto contratto, perché non possono come quei lavoratori avere il diritto alla 14^ mensilita’?”.