
Radio Cassino
Cassinate – Manifattura da difendere, la vision del presidente Unindustria Celletti
mercoledì 17 dicembre 2025
Un settore manifatturiero che va assolutamente difeso, creare condizioni favorevoli per mantenere le aziende operative sul territorio, puntare su una mobilità sostenibile guardando anche ad una diversificazione verso settori emergenti e trainanti, oltre che mantenimento delle competenze umane e sviluppo delle stesse attraverso programmi formativi appropriati. Un ruolo fondamentale in tutto ciò lo riveste anche il porto di Gaeta per il quale vanno identificate azioni necessarie per trasformarlo in un gateway continentale pienamente integrato con i mercati dell’entroterra che caratterizzano il Lazio Meridionale.
Questi i temi fondamentali per cercare di mantenere il territorio del Cassinate competitivo e traghettarlo fuori dal periodo di incertezza e crescente complessità che sta vivendo, secondo il Presidente di Unindustria Cassino Vittorio Celletti.
La necessità di oggi è cercare di guardare oltre la crisi dell’automotive tra mantenimento dell’esistente e rilancio anche individuando altri settori emergenti sui quali puntare per tornare ad essere competitivi. Ci sono tante eccellenze e tanti settori che hanno grandi margini di crescita, pensiamo al distretto del marmo di Coreno Ausonio, oppure alla nautica, o ancora ai settori legati alla green economy.
“Ecco perché – dichiara Celletti – dobbiamo lavorare insieme, unendo competenze e visioni, per sostenere e far crescere il nostro territorio. Però è fondamentale avere chiaro per tutti che deve essere rimessa al centro l’impresa ed in particolare l’impresa manifatturiera”.
I presupposti, secondo Celletti, ci sono tutti, ma affinché questo sia possibile occorre la collaborazione di Enti ed Istituzioni, chiamati ognuno a fare la propria parte.
Il Presidente Celletti si rivolge quindi ai Sindaci della zona, al Presidente Commissario del Consorzio Industriale, all’Università, ai politici, affinché tutti insieme, ognuno per le proprie competenze, si possano analizzare le possibili azioni da mettere in campo per un progetto di rilancio/sviluppo del territorio, che passano necessariamente anche attraverso infrastrutture che possano connettere il territorio con il resto della regione e dell’Italia.
Il riconoscimento da parte della Regione Lazio, secondo Celletti, della Zona Logistica Semplificata è un risultato importante, bene il credito di imposta, ma la parte più importante è sicuramente la semplificazione amministrativa, fondamentale per le imprese che lavorano sul territorio o che vogliano investire sullo stesso.
Un ruolo fondamentale in tutto ciò lo riveste anche il Consorzio Industriale del Lazio, chiamato ad elaborare un piano di sviluppo industriale serio e credibile, che possa attenzionare problemi legati alle infrastrutture o al sistema di depurazione.
In questa ottica di collaborazione, un ruolo fondamentale è anche quello rivestito dall’Università, punto di forza del nostro territorio, nell’ambito della formazione giovanile, perché il materiale umano e le competenze sono il vero punto di forza delle aziende e del territorio in generale. “Dobbiamo puntare sui nostri talenti – dichiara Celletti – sono i giovani che potranno fare la differenza in futuro e il nostro compito è fare in modo che amino il loro territorio e si sentano motivati ad investire sullo stesso, perché senza i giovani, senza il loro impegno, noi non possiamo pensare a nessun tipo di sviluppo”.
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