Cassino Notizie

Proseguono le segnalazioni sullo stato dei lavori riguardo i marciapiedi nella città martire. Nei giorni scorsi un papà ha dovuto fare i conti con un palo di… troppo. Era a passeggio con il figlio su un tratto di via xx settembre che da poco è stato oggetto di rifacimento quando il bimbo è caduto rovinosamente a terra sbucciandosi le ginocchia. Oltre al pianto e alle escoriazioni riportare dal piccolo che, come si sa, possono capitare soprattutto ai più piccini, le osservazioni dei presenti e del papà sono state di ben altra natura.

“Un marciapiede appena fatto, in pratica hanno buttato giù la sostanza bituminosa, nera e, diciamocelo, che emana un calore disumano che rilascia a tutte le ore del giorno. Ma non si sono curati neanche di eliminare arbusti e pali che loro stessi hanno probabilmente fatto cadere durante i lavori. Come nel caso di mio figlio”.

“Un lavoro eseguito in maniera davvero disdicevole – ha evidenziato un commerciante – stanno buttando giù gli alberi, i pali, tutto quello che si trovano davanti e che rallenta il lavoro. In pratica in questo caso hanno lasciato un palo di metallo arrugginito, peraltro piegato, pericoloso e ben visibile. Lo hanno lasciato e lo hanno incastrato al marciapiede bloccandolo con l’asfalto. Impossibile non vedere quello che stavano facendo, ma niente. Il tubo è rimasto lì, ben fissato a terra, creando un ostacolo insidioso per i pedoni”.

Sembra una follia, ma è così, il palo è rimasto lì. Il piccolo a spasso con il padre ci è capitato, ma sarebbe potuto accadere a chiunque, anche a qualche anziano o a un passante magari con lo sguardo volto altro, perché in fin dei conti chi cammina fissando il pavimento?

Che si tratti di una svista, di una superficialità da parte di chi ha eseguito i lavori, resta il fatto che le segnalazioni non si fermano. I marciapiedi rifatti stanno lasciando vuoti dove prima c’erano alberi, in alcune zone – dove sono stati eseguiti i primi interventi – il materiale usato si sta già sfaldando e i commercianti si ritrovano a spazzare brecciolino e polvere lontani dalle soglie delle loro attività. Con il palo caduto e ben incastrato nella pavimentazione si aggiunge un altro elemento di disagio per i cittadini.

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