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Memorial Stanislao Capone: Avis presente. Sport, amicizia e prevenzione
Si è svolto ieri, 20 luglio, a Cassino il 4° Memorial Stanislao Capone, una pedalata non competitiva carica di significato commemorativo, sportivo e comunitario. L’evento è dedicato al ricordo di Stanislao Capone, appassionato cicloamatore scomparso improvvisamente nel 2021 a seguito di un arresto cardiaco proprio mentre era in sella alla sua bici. Circa 60 ciclisti di ogni età si sono dati appuntamento all’alba presso il Parco Baden Powell per “pedalare con noi” – questo il motto della manifestazione – lungo un percorso tra le frazioni e colline del Cassinate. L’obiettivo quello di stare insieme, una giornata non agonistica, ma di divertimento e passione condivisa.
Il Memorial
Organizzato dalla famiglia Capone insieme alla società ciclistica Ora et Labora di Cassino, il memorial ha visto la partecipazione di numerose realtà locali, tra cui gruppi sportivi come Bikextreme, MTB Cassino e Gruppo Binda 1919. Alle 8:30 i ciclisti sono partiti in gruppo dal Parco Baden Powell, attraversando località care a Stanislao e facendo tappa a Belmonte Castello per una breve cerimonia commemorativa e un ristoro collettivo. Familiari e amici lo hanno ricordato tra aneddoti e racconti. A pranzo poi tutti di nuovo al Baden Powell per un banchetto in memoria di Stanislao. Il suo un ricordo che ha unito tutti in un gesto collettivo di amicizia, dimostrando la forza aggregativa dello sport quando è portatore di valori condivisi.
Avis in campo
Tra i protagonisti della giornata spicca l’AVIS Comunale di Cassino, presente in prima linea per sostenere l’iniziativa con i suoi volontari e donatori. Il presidente di AVIS Cassino Mario Vendittelli ha voluto essere parte attiva del memorial e ha portato un messaggio di forte impatto sul palco improvvisato al termine della pedalata. Vendittelli ha sottolineato come eventi del genere rappresentino “la forza dell’associazionismo sul territorio”: diverse organizzazioni che uniscono le forze per un obiettivo comune. Ha ricordato che il miglior modo per onorare la memoria di Stanislao è guardare al futuro con impegno, promuovendo la cultura del dono e la prevenzione sanitaria. In un breve intervento, il presidente ha ringraziato tutti i partecipanti e gli enti coinvolti, evidenziando che la rete di solidarietà nata attorno al memorial è un esempio virtuoso di comunità unita. “Solo facendo squadra – ha detto in sostanza Vendittelli – possiamo diffondere valori come la solidarietà e salvare vite umane, sia attraverso la donazione di sangue sia attraverso la prevenzione delle malattie”. Le sue parole, sincere e appassionate, hanno trovato eco nell’applauso convinto dei presenti, ribadendo quanto sia sentita l’importanza di fare fronte comune per il bene collettivo.
Screening gratuiti: sinergie per la salute
Oltre all’aspetto commemorativo e sportivo, il 4° Memorial Stanislao Capone ha posto al centro dell’attenzione la prevenzione. Durante la manifestazione, presso il Parco Baden Powell, l’associazione “La Stella di Lorenzo” – insieme ad altre organizzazioni sanitarie – ha messo a disposizione screening cardiologici pediatrici gratuiti per i bambini dai 3 ai 14 anni . Si tratta di elettrocardiogrammi e controlli specialistici volti a prevenire la morte cardiaca improvvisa in età pediatrica, proprio quel tipo di tragedia imprevedibile che colpì Stanislao. Ben 42 bambini hanno potuto effettuare gratuitamente un controllo al cuore grazie a questa iniziativa, un numero significativo che dimostra la risposta positiva delle famiglie e l’efficacia della collaborazione tra associazioni. L’attività di screening, curata dai volontari de La Stella di Lorenzo in sinergia con le associazioni ABRA (Il Bambino a Rischio Aritmico) e Il Cuore di Andrea, è un esempio concreto di come dalla cooperazione possa nascere qualcosa di prezioso per la comunità. In questo contesto, AVIS Cassino ha svolto un ruolo di collegamento: pur operando in un ambito diverso (la donazione di sangue), l’associazione ha promosso attivamente l’iniziativa, consapevole che salute, prevenzione e altruismo viaggiano sullo stesso binario. La giornata di ieri ha così lanciato un messaggio chiaro e propositivo: ricordare chi non c’è più trasformando il dolore in un’azione positiva per gli altri.
Il Memorial Stanislao Capone si conferma un appuntamento in cui sport, memoria e solidarietà si intrecciano in modo virtuoso. La partecipazione di realtà associative diverse – dai gruppi ciclistici alle ONLUS sanitarie fino ad AVIS – ha creato una sinergia speciale sul territorio, dimostrando che fare rete è la chiave per diffondere la cultura del dono e della salute. L’auspicio, condiviso da Mario Vendittelli e da tutti gli organizzatori, è che questo spirito di comunità continui a crescere: così che il ricordo di Stanislao non solo resti vivo, ma ispiri un futuro più sicuro, solidale e attento al bene comune.
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