Quattro attentati in tre anni, in una città “in cui ci si conosce tutti”. In cui il Caffè Minotti è un punto di riferimento. Vincenzo Minotti, rammaricato oltre misura dell’ennesimo vile attentato che la notte scorsa ha subito il suo locale su via Marittima a Frosinone, ha affidato ad un video su IG il suo rammarico, sperando che “questi vigliacchi siano presi al più presto”.

Perché crede nella giustizia, nelle forze dell’ordine e non abbandonerà ‘la nave’: né il suo locale né la città. Perché significherebbe cedere e far trionfare l’illegalità.

Gli spari che sono risuonati nella notte, dopo le 2.00, per colpire la vetrina da una moto in corsa, hanno spaventato i clienti che a quell’ora erano ancora all’interno del locale. Non sono mancati gli attestati di solidarietà e di stima, che per tutta la giornata hanno raggiunto la famiglia Minotti. Alcuni anche via social, come quello di Confcommercio Lazio Sud.

“Il Presidente Giovanni Acampora ed il Vice Presidente Fabio Loreto e Fipe Lazio Sud rappresentata da Valentina Picca Bianchi, insieme al Direttore Generale Salvatore Salvatore Di Cecca e all’intero Consiglio Direttivo delle Associazioni, esprimono vicinanza alla famiglia Minotti per il gravissimo episodio verificatosi la scorsa notte nello storico locale.

Confidiamo nel lavoro delle autorità competenti affinché venga fatta piena luce sull’accaduto e siano individuati al più presto i responsabili di questo atto vile, che ha provocato ingenti danni alle vetrate esterne dell’attività.

Come Confcommercio e FIPE Lazio Sud, ribadiamo il nostro sostegno a tutte le imprese che quotidianamente operano con impegno per offrire valore, lavoro e servizi di qualità sul nostro territorio. Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza e intimidazione che colpisce la rete produttiva e sociale della nostra comunità”.

Le indagini, a cura dei carabinieri, proseguiranno senza sosta.

L'articolo Frosinone – Quarto attentato al Caffè Minotti, il proprietario confida nelle forze dell’ordine proviene da Radio Cassino.