Un viavai di ambulanze, carabinieri, assistenti sociali, polizia locale. Da quando è iniziato l’anno scolastico. E tutti verso lo stesso indirizzo e per lo stesso motivo, a più riprese. Per soccorrere alunni in stato d’ansia ma anche adulti aggrediti. Come è accaduto ieri, in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. A Cervaro (FR) purtroppo quella data sarà ricordata, quest’anno, per un’aggressione dinanzi l’istituto comprensivo. La vittima è un’assistente dei servizi sociali. Un passante, peraltro anziano, per fortuna non si volta dall’altra parte ma interviene ed evita il peggio. Ciocche di capelli strappati, urla di dolore, la corsa in ospedale. Ma l’azione violenta resta. E non è solo un brutto ricordo, un episodio isolato.

A fare da cornice e da preambolo a questa vicenda accaduta tra adulti ci sono atteggiamenti censurabili messi in atto da un minore che da troppo tempo prevarica, insulta compagni e docenti. Arrivando a sputare e alzare le mani. Refrattario a qualsiasi autorità, sfugge ai controlli e calpesta i diritti. A nulla sono valse finora le relazioni, le denunce, le  richieste di intervento.

Per diversi giorni gli alunni della sua classe non sono entrati a scuola, ma proseguire ad oltranza non si poteva. La sospensione comminata dalla scuola per un’altra aggressione ad un docente non ha sortito effetti. Al rientro, ecco le foto scattate alle compagne a loro insaputa e con la minaccia di un fantomatico revenge porn attraverso immagini da taroccare con apposite app. Impossibile non entrare in stato d’ansia in queste condizioni. Impossibile appellarsi solo e sempre al diritto all’inclusione da parte di chi, straniero, di questo tipo di inclusione non sa che farsene, se è vero che gli inviti ai compleanni dei compagni sono stati sempre ignorati. E la chiave di tutto forse è proprio qui. Nell’attendere un cambiamento, nel ‘portare pazienza’ sperando che le cose migliorino.

“Ma cosa dobbiamo aspettare ancora?” dicono le mamme. “La situazione è sempre più difficile e ingestibile, i nostri figli chi li tutela?”.

L'articolo Cervaro (FR) – Aggredita nella giornata contro la violenza sulle donne proviene da Radio Cassino.