Giubileo, Inclusione, Opportunità. Sono le tre parole chiave che guidano il progetto “Giò”, promosso da Exodus Cassino insieme all’Abazia di Montecassino. Un progetto di largo respiro, che ha ottenuto il finanziamento della Regione Lazio nell’ambito di un bando pensato proprio per favorire l’inclusione e la partecipazione di tutti ad un evento di portata storica come il Giubileo che si sta celebrando in questo 2025. L’obiettivo è la promozione di azioni in grado di intercettare e fornire una risposta ai bisogni di tutte le persone fragili, con disabilità, che vivono il rischio di isolamento o di marginalità sociale, promuovendo azioni in grado di garantire un effettivo inserimento sociale, di facilitare la  partecipazione agli eventi del giubileo, l’inserimento sociale, la vita autonoma e attiva, di fortificare il senso di appartenenza e di cittadinanza, di consentire l’accesso al patrimonio culturale e spirituale.

La Cooperativa Exodus di Cassino, in collaborazione con l’Abazia di Montecassino, si è subito attivata, individuando in questa iniziativa, una straordinaria opportunità di crescita per il territorio, per i giovani, per la cittadinanza.

Sono stati tanti gli eventi programmati e realizzati e tanti ancora quelli che verranno proposti anche all’inizio del nuovo anno. Ma sabato prossimo, 13 dicembre, ci sarà una tappa decisiva e fondamentale, che da il senso di tutto il percorso: verrà infatti celebrato, nell’abazia di Montecassino, il giubileo delle persone con disabilità, che, insieme ai loro accompagnatori, potranno recarsi in pellegrinaggio in abbazia, a partire dalle ore 11.00. I pellegrini verranno accolti dall’Abate di Montecassino Mons. Luca Fallica, ci sarà un momento di incontro e di riflessione, un momento conviviale e la possibilità di visitare l’Abazia.

«Grazie a questo progetto – spiega Luigi Maccaro, responsabile di Exodus Cassino – in questi mesi abbiamo potuto mettere a disposizione personale in grado di supportare le persone con disabilità e favorire l’accesso ai locali dell’Abazia di Montecassino, permettendo a tutti di godere dei tesori di bellezza e di spiritualità custoditi nel monastero. Le guide ufficiali del monastero sono state affiancate da operatori in grado di coinvolgere attivamente i pellegrini disabili, proponendo anche momenti di approfondimenti attraverso laboratori didattici in grado di stimolare la fantasia, l’atteggiamento di esplorazione, la curiosità. E’ stata una grande opportunità che, ora, culmina con l’appuntamento di sabato prossimo. L’invito è naturalmente rivolto a tutti: associazioni, famiglie, persone con disabilità e i loro accompagnatori. L’incontro con l’Abate don Luca Fallica, la possibilità di visitare con uno sguardo nuovo l’abazia, di confrontarsi con altre persone, di trascorrere un momento di raccoglimento ma anche di leggerezza e di serenità, sono una preziosa occasione per tutte le persone che parteciperanno e anche l’opportunità per uno scambio di auguri speciale in vista delle feste natalizie ormai imminenti».

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