Cassino Notizie

E’ accaduto più volte e ora il cittadino non ne può più. Ha anche paura di uscire con le sue due cucciole e di passare sulla strada che abitualmente frequentava e che si trova a ridosso della villa comunale. L’uomo è invalido e ha delle difficoltà a deambulare, ma la passeggiata quotidiana con le sue cagnoline rappresentava un momento importante per prendere un po’ d’aria. Ma dopo diversi episodi in cui è stato inseguito e accerchiato dai randagi che hanno aggredito lui e le sue due cagnoline, ha deciso di rinunciare a quel percorso.

“Ho inoltrato segnalazione al Comune ma nessuno è intervenuto. Non ho ricevuto neanche una risposta. I Carabinieri mi hanno risposto che se dovesse ricapitare devo trovare un posto sicuro e contattarli, ma non mi sembra una buona idea. Potrebbero farmi del male in attesa. Cosi ho deciso di non passare proprio più in quella zona. Ma non trovo sia giusto, inoltre potrebbe accadere a qualcun altro”.

Il cittadino ha filmato numerose volte gli animali che ormai vivono in branco all’interno della villa comunale, sono diversi esemplari di diverse grandezze e alcuni hanno mostrato un’indole particolarmente aggressiva anche solo nei confronti dei passanti.

“Sono state fatte campagne per la promozione di adozioni, di sterilizzazioni, ma poi di fatto niente è cambiato, anzi. Qualcuno potrebbe farsi male, potrebbero aggredire un bambino o buttarsi in strada causando incidenti. Tempo fa annunciarono bonus: 500 euro se prendevi un cane dal canile. Poi però non fanno nulla per i randagi”.

E sono diverse le segnalazioni su branchi che ormai si possono incontrare in diverse aree della città martire. Alcune anche nella zona di via Sferracavalli e sul lungofiume. Nonostante il grande lavoro portato avanti dai volontari e dalle associazioni del territorio, il fenomeno potrebbe rappresentare un serio problema per la comunità. Un problema a cui andrebbero date delle risposte serie e concrete.

Clicca qui per leggere ulteriori notizie