Radio Cassino

Al via il processo bis in corte d’assise d’appello per l’omicidio di Serena Mollicone, la 18enne uccisa ad Arce (FR) nel giugno 2001.

Sul banco degli imputati ancora la famiglia Mottola: l’ex comandante dei carabinieri di Arce  Franco Mottola, la moglie Anna Maria, il figlio Marco. Dopo due assoluzioni, in primo grado a Cassino e in appello a Roma, la Corte di Cassazione sette mesi fa ha accolto il ricorso della Procura di Cassino ritenendo carenti le motivazioni espresse nella sentenza.

Agguerriti i pool legali e i consulenti, il nodo da sciogliere resta quello della presenza, il giorno della scomparsa di Serena, nella caserma dell’Arma. Oltre alla porta come ‘arma del delitto’.

Il nuovo processo di appello si svolgerà innanzi la 3 sezione della Corte di Assise di Appello, che con ogni probabilità si pronuncerà sulle richieste istruttorie delle parti.

Sicuramente un aspetto che sarà oggetto del nuovo processo riguarderà l’attendibilità di Santino Tizi , il testimone principale in ordine all’ingresso di Serena in caserma il 1 Giugno del 2001.

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