La morte di Federico Salvagni, il 16enne di Latina falciato da un’auto pirata su via Badino, tra San Felice Circeo e Terracina (LT) la notte di Ferragosto, lascia dietro di sé una scia di dolore e la necessità di una riflessione.
Ieri è stato arrestato Gioacchino Sacco, individuato da polizia e carabinieri come il conducente che, dopo aver lasciato a terra senza vita il giovanissimo ragazzo che procedeva a piedi con il fratello gemello (illeso) ed un amico (ferito con prognosi di venti giorni), è scappato senza prestare aiuto. Per il 49enne originario di Terracina ma residente a Cassino (FR) si sono aperte le porte del carcere di Latina. Il reato contestato: omicidio stradale e omissione di soccorso.
“E’ necessario fare una riflessione sulla necessità di agire concretamente sul tema della sicurezza stradale – sottolinea oggi
Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio -. Nonostante l’elevato flusso pedonale soprattutto nel periodo estivo, la sicurezza lungo questa provinciale continua a rappresentare un grave problema.
La carreggiata è priva di marciapiedi adeguati: al posto di questi, esiste solo uno sterrato stretto poco più di un metro, che costringe residenti e turisti a camminare pericolosamente a ridosso della carreggiata, esponendoli a rischi quotidiani. Molti residenti lamentano anche una scarsa illuminazione sulla strada. Questa situazione evidenzia la necessità di interventi urgenti per migliorare la sicurezza e prevenire ulteriori tragedie.
Mi attiverò sul piano istituzionale per la messa in sicurezza di questa arteria. Come Regione Lazio stiamo lavorando per migliorare la sicurezza delle strade attraverso interventi di manutenzione, segnaletica stradale chiara e adeguata, e la realizzazione di rotatorie e altre opere per rendere le strade più sicure. Ma si deve fare di più.
Bisogna arginare le stragi sulle strade laziali. Partendo dalla prevenzione. A mio parere si dovranno incentivare campagne di sensibilizzazione ed educazione stradale da svolgere nei comuni e nelle scuole per sviluppare e attività di monitoraggio finalizzate a interventi infrastrutturali sulla rete stradale regionale.
Serviranno anche progetti e azioni per prevenire e ridurre gli incidenti stradali all’uscita dai luoghi di divertimento, in particolare pub e discoteche. Ritengo opportuno lavorare per ampliare il ventaglio di corsi di formazione per il personale dei locali, incentivi per l’uso di bevande analcoliche e servizi di trasporto agevolati. Occorre quindi creare un sistema di consulenza, informazione e assistenza psicologica per le vittime di incidenti stradali e i loro familiari.
Per l’adozione di queste misure intendo impegnarmi affinché nella nostra regione si sviluppi con maggior forza una cultura della prevenzione e cresca la sensibilità sul tema della sicurezza stradale”.
L'articolo Terracina (LT) – La morte del 16enne Federico Salvagni, l’arresto di Sacco e i buoni propositi proviene da Radio Cassino.