Rissa aggravata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Sono i reati contestati alle sette persone coinvolte nella maxi rissa che sabato scorso ha sconvolto la città di Frosinone e che sono state arrestate.

Tutto è accaduto sabato 8 novembre, nella parte basse del capoluogo prima del casello autostradale e il personale della Polizia di Stato della Divisione Anticrimine sta redigendo l’istruttoria relativa all’adozione, da parte del Questore Stanislao Caruso, di altrettanti Daspo urbani, di cui uno con obbligo di firma.

I destinatari sono 2 italiani e 5 egiziani, la cui posizione sul Territorio Nazionale è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura.

E’ egiziano l’uomo che avrebbe organizzato l’imboscata da cui è scaturita la rissa ma è al momento irreperibile. Come ricostruito dai poliziotti della Questura che sono intervenuti sul posto con l’ausilio della Stradale, dei militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il mandante avrebbe ideato l’aggressione per punire l’ex fidanzata ed i fidanzati della donna. Il tutto perché avrebbe troncato la relazione sentimentale.

Al loro arrivo, gli operatori delle forze dell’ordine erano stati minacciati di morte e aggrediti dalle sette persone in questione.  

L'articolo Frosinone – Rissa aggravata, lesioni e resistenza: sette arresti e altrettanti Daspo urbani proviene da Radio Cassino.