
Radio Cassino
Cassino (FR) – Nel Palazzo della Cultura un centro di ascolto per studenti Unicas italiani e internazionali
Sarà un progetto destinato, in futuro, ad essere gestito dagli stessi utenti che ora ne saranno destinatari. E’ questo il fine ultimo del Centro di Ascolto Universitario che avrà sede nel Palazzo della Cultura, diventato crocevia di tantissimi studenti, italiani e internazionali. A loro è destinato questo nuovo servizio ideato e promosso dalla Caritas diocesana di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, sede Cassino e che fa riferimento al centro di ascolto già istituito nel 2022 in ateneo.
Un modo per accogliere, includere, sostenere, valorizzare e accompagnare chi, nella difficoltà anche linguistica, sperimenta troppo spesso la mancanza di punti di riferimento e di interlocutori. A presentare il progetto, il sindaco Enzo Salera, l’assessora alla cultura Gabriella Vacca, il prof. Luigi Di Santo, il direttore aggiunto della Caritas, Maria Rosaria Lauro, l’ex direttrice della casa circondariale San Domenico di Cassino, Irma Civitareale, Don Nello Crescenzi, Vicario episcopale per la Zona Pastorale di Cassino.
Tanti i volontari e le volontarie che sono già state ‘reclutate’ per portare avanti una mission fondamentale per il territorio attraverso quello che viene definito ‘il metodo Caritas’: tutto digitalizzato, ascolto empatico e accompagnamento verso l’autonomia. Nulla di contrapposto alle istituzioni e alle altre realtà, quanto piuttosto un autentico supporto.
Dai relatori sono giunte testimonianze importanti rispetto alla bontà di questo percorso nascente. Se l’assessora Vacca ha ricordato le difficoltà riscontrate, negli anni da universitaria, nel suo soggiorno all’estero, il prof. Di Santo ha sottolineato quanto siano importanti il dialogo e l’ascolto in un tempo in cui le parole sono davvero poche. Oltre ad essere testimonianza importante della condivisione di idee e valori tra le varie istituzioni.
Don Nello Crescenzi ha spiegato quanto sia importante questo tipo di servizio, espressione della carità della Chiesa, “intesa però non come gerarchia ma come comunità che si fa carico di tutti, ma non perché siano parte della comunità cristiana”. La chiesa, dunque, deve accogliere e ascoltare tutti.
Nella sua esperienza di parroco della chiesa di San Pietro a Cassino, don Nello ha raccolto l’istanza di studenti provenienti dall’Africa di avere un luogo per pregare. Ora, tutti i giovedì sera alle 19.30 un gruppo nutritissimo di studenti ortodossi (più di sessanta) prega a lungo in chiesa. “E’ un modo per abbattere i muri, anche in quei luoghi in cui non dovrebbero esserci pregiudizi”.
Tra Rosaria Lauro e Irma Civitareale c’è un’amicizia che si perde negli anni ed è sempre stata caratterizzata da una lunga e proficua collaborazione a favore dei detenuti e delle loro famiglie. Oggi, quel connubio si rinnova anche all’esterno della casa circondariale, con l’obiettivo di prendere in carico gli studenti italiani e internazionali, conoscere i loro vissuti e capire le difficoltà stando in mezzo a loro.
L'articolo Cassino (FR) – Nel Palazzo della Cultura un centro di ascolto per studenti Unicas italiani e internazionali proviene da Radio Cassino.


















